Impronta con Scanner (Scanner intraorali in odontoiatria digitale | Primescan | Dentsply)
La tecnologia in campo odontoiatrico fa ogni giorno dei passi da gigante e presso Microdent Dental SPA si è sempre avuto un’attenzione particolare all’adozione dei sistemi più moderni per il miglioramento delle cure ai pazienti.
Un esempio sono sicuramente i microscopi e i LASER, presenti insieme alla radiologia digitale in ogni suite operativa. Ma non ci limitiamo certo a questo.
In quest’ottica è decisamente benvenuta la telecamera intraorale Primescan di Dentsply Sirona, un recentissimo prodotto tecnologico che è entrato a far parte delle macchine a disposizione di Microdent Dental SPA. Infatti la tecnologia sta creando attrezzature sempre più moderne ed efficaci permettendo agli odontoiatri di fornire un servizio sempre migliore e con meno disagio per il paziente.
Grazie allo Scanner Intraorale si può in molti casi dire addio alle tradizionali impronte dentali (spesso lunghe e fastidiose), necessarie per la creazione di corone e ponti in ceramica o di mascherine invisibili.
Ora in pochi minuti e senza disagio, con una comoda “penna” con cui scansionare la bocca, sarà possibile ricostruire in modo digitale la bocca del paziente trasmettendo, praticamente senza distorsioni e con meno passaggi, quasi in tempo reale, il materiale al laboratorio odontotecnico, che potrà quindi iniziare a costruire il vostro perfetto manufatto protesico in ceramica. Questo metodo di scansione prende la strada per diventare il nuovo standard nei percorsi protesici.
La ricerca ha infatti mostrato che gli scanner sono precisi almeno quanto le impronte tradizionali e ormai in Microdent tutti i processi protesici come le corone in ceramica, quelle su impianti, i provvisori e molti altri vengono eseguite con lo scanner per dare al paziente più precisione, meno fastidi, tempi minori e un miglior risultato estetico.
Che cos'è lo scanner intraorale digitale?
La digitalizzazione delle procedure odontoiatriche ha portato negli ultimi anni alla creazione di uno scanner intraorale che i professionisti qualificati e aggiornati utilizzano traendo vantaggio dallo sviluppo in 3D della situazione effettiva del paziente.
Grazie ai nuovi software e hardware studiati appositamente per l’odontoiatria ed ortodonzia e utilizzati dallo Studio dentistico del dott. Simone Stori, si ha la possibilità di aumentare la precisione di intervento sul paziente limitando i disagi.
Il dentista che effettua una scansione digitale intraorale trasferisce l'immagine sul pc con i programmi CAD/CAM che permettono una ricostruzione in 3D del cavo orale del paziente; in particolare è estremamente utile per la protesi fissa estetica.
Infatti in questo modo viene rilevata l’impronta digitale che è inviata in tempo reale ai tecnici velocizzando i passaggi e migliorando la precisione di corone e ponti.
Inoltre sulla ricostruzione virtuale il medico può intervenire progettando e provando gli interventi da effettuare. In questo modo ha una visione completa della situazione pre intervento e post intervento tale da consentirgli di correggere eventuali errori a cui andrebbe incontro utilizzando altri metodi meno precisi.
Una delle applicazioni è infatti la chirurgia guidata, dove la lastra tridimensionale dell’osso chiamata TAC o CBCT viene collegata all’immagine della bocca presa con lo scanner per permettere la progettazione millimetrica del posizionamento degli impianti.
Come funziona Primescan?
Questa comoda e tecnologica metodologia di scansione ha semplificato di molto il lavoro del dentista e migliorato la qualità delle visite e delle terapie per i pazienti. La “penna” viene passata all’interno della bocca per l’acquisizione dell’immagine, grazie a dei sensori ad altissima risoluzione e l’utilizzo di luce a onde corte.
Il tutto è collegato a un computer capace di acquisire le immagini in diretta e di mostrarle. Le immagini potranno essere utilizzate dal dentista per lo studio del caso, potranno essere elaborate o inviate direttamente al laboratorio per la realizzazione del manufatto protesico o delle mascherine.
La macchina permette una massima affidabilità e precisione della scansione digitale e una minima invasività, poiché tutto il processo ha una durata davvero contenuta e senza utilizzare materiali da tenere in bocca.
Quali vantaggi presenta l'impronta digitale?
Lo scanner intraorale digitale, come quello utilizzato in Microdent Dental SPA, non procura dolore al paziente; anzi, quando è possibile usarlo evita il fastidio della pasta modellante che viene introdotta per avere l'impronta delle arcate dentali su cui lavorare e ha bisogno di tempi di attesa per la solidificazione. Sempre più persone hanno dei traumi legati alle impronte dentarie, che a volte devono rimanere in bocca fino a 6 minuti creando disagio e senso di vomito.
Questa nuova tecnologia digitale permette inoltre al medico dentista di accorciare i tempi di elaborazione e realizzazione delle cure protesiche e sostituzioni dentali con una precisione pari o a volte perfino superiore ai processi tradizionali.
Abbiamo infatti visto come la creazione di corone e ponti, sia su denti che su impianti, con questa tecnica permetta di avere dei manufatti estremamente precisi in modo rapido con vantaggi anche sulla consegna, che ora richiede poco tempo, meno sedute e meno ritocchi.
Così facendo aumentano i vantaggi non solo per via dei tempi ridotti ma anche per la comodità. Inoltre, in caso ad esempio di rottura di provvisori, è ora possibile farlo “ristampare” senza rifare impronte e quindi semplificando e velocizzando il percorso per rimettere a posto il dente.
I vantaggi delle impronte digitali si hanno anche qualora sia indicato un percorso di riallineamento dentario con tecniche ortodontiche con allineatori invisibili. In questo caso è possibile eseguire la rilevazione di impronte digitali che vengono inviate ai centri di produzione per la creazione delle mascherine in modo ottimale e preciso, nonché più rapido. Infatti il trasferimento digitale dei file è decisamente più rapido rispetto alla rilevazione dell’impronta che deve poi essere spedita fisicamente ai laboratori specializzati. Alla luce di tali osservazioni si può affermare che in un iter restaurativo e protesico a conduzione digitale, quando applicabile, si osserva un notevole vantaggio a livello di progettazione che viene notevolmente semplificata, si ottengono spesso dei tempi di cura ridotti alla poltrona e le comunicazioni tra dentista e laboratorio viene resa più semplice e veloce. Inoltre si può dire che lo scanner intraorale digitale permette di effettuare interventi più sicuri anche a livello di privacy dei dati salvati, in quanto il modello rilevato dallo scanner viene salvato e non rischia di essere danneggiato ne ha necessità di un sito fisico di stoccaggio con conseguente diminuzione del pericolo di dispersione e di danneggiamento nel tempo, permettendo anche di essere riutilizzato e maneggiato a piacimento.
Qual è la differenza tra l'impronta con scanner e quella classica?
L'utilizzo di elastomeri per la creazione di un'impronta delle arcate dentali del paziente richiede la permanenza del materiale in bocca per svariato tempo, a volte fino a 6 minuti. Il questo lasso di tempo il paziente è costretto a restare immobile sulla poltrona tenendo in bocca un'apposita pasta che viene applicata dal dentista sui denti, che deve solidificarsi per ottenere l'impronta dentale di precisione.
Il fastidio di avere del materiale in bocca in molti casi non è proprio piacevole per il paziente e il tempo di attesa può risultare lungo con un sapore non proprio gradito dalle persone. A volte porta anche ad un importante senso del vomito, che rende difficoltoso eseguire l’impronta stessa in modo preciso nonostante gli accorgimenti che si possano adottare.
Fino ad oggi questo è stato l'unico metodo a disposizione dei dentisti che ne hanno fatto un buon uso ottenendo dei manufatti protesici precisi ed accurati. La tecnologia è però andata avanti e ha portato verso la digitalizzazione del processo di creazione dei manufatti con l’utilizzo di tecniche CAD/CAM. In particolare negli ultimi anni sono diventati disponibili degli scanner endorali per rilevare, quando possibile, l’impronta delle arcate e dei tessuti nella bocca del paziente dando alcuni importanti vantaggi.
Presso Microdent è presente uno scanner endorale digitale che viene utilizzato in molteplici casi, praticamente in tutta la protesi fissa su denti e impianti.
É anche presente la possibilità, in alcuni casi, di effettuare direttamente in studio abbinando lo scanner ad un sistema di progettazione e fresaggio CAD/CAM, la creazione di provvisori o corone di ceramica in tempo reale.
La differenza sta da un lato nel minor fastidio causato al paziente, in quanto si evitano i tempi di attesa e l'introduzione di pasta nel cavo orale. E dall’altro lo scanner, come primo elemento del flusso digitale di creazione, offre una importante precisione nella rilevazione dell'impronta che può essere elaborata in modo digitale, a volte riducendo le tempistiche necessarie per la creazione delle protesi.
Inoltre il passaggio tra impronta “normale”, trasferimento al laboratorio e creazione del modello in gesso porta ad un aumento del rischio di imprecisioni e distorsioni dato dai vari passaggi tecnici che sono richiesti. Con lo scanner il modello virtuale viene direttamente utilizzato dal laboratorio per iniziare il processo di creazione.
Il modello viene anche archiviato in modo da poter essere riutilizzato se necessario e non ha il rischio di rottura o deperimento del gesso.
Nonostante lo strumento sia molto utile e performante, non è possibile ancora sostituire totalmente l’impronta normale o analogica, soprattutto in casi estesi o protesi mobili. Ma la tecnologia avanza e in un futuro ormai vicino, grazia anche all’uso delle stampanti 3D, si potrà eseguire la quasi totalità dei lavori totalmente in digitale.
Stesso discorso vale ad esempio per l’ortodonzia invisibile Invisalign, in cui quando possibile si esegue la scansione che viene inviata direttamente negli USA per la creazione precisa e rapida delle mascherine di allineamento.
Diversi studi hanno valutato l'utilizzo dello scanner in maniera positiva evidenziando la possibilità di realizzare corone in ceramica con quantomeno la stessa precisione del metodo classico.
Si deduce quindi che l'utilizzo della nuova tecnologia riguardo alla presa di impronte dentali risulti, quando applicabile, un notevole vantaggio per il paziente.
Il continuo aggiornamento del dentista che utilizza gli scanner intraorali in odontoiatria digitale, dimostra di essere al passo con i tempi e di seguire le innovazioni utilizzando le attrezzature all'avanguardia che il progresso propone per migliorare il servizio offerto ai propri pazienti.
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