Termini con la lettera A
Abrasione - Usura o molaggio di sostanza dentaria (smalto, dentina, cemento) che comporta la diminuzione della superficie occlusale della corona. Avviene per frizione con denti antagonisti. L'abrasione fisiologica avviene lentamente ed è in relazione con la funzionalità dell'apparato stomatologico. L'abrasione patologica si produce in modo irregolare per cause al di fuori dell'atto masticatorio, quali malocclusioni, bruxismo, spazzolamento inadeguato, o con dentifrici contenenti ingredienti abrasivi, movimenti buccolinguali delle arcate, precontatti, abitudini viziate, tics.
Abutment - Punto di appoggio; durante le riabilitazioni proteiche su denti o impianti indica il supporto dentario (moncone) che sorregge la corona o la componente impiantare che unisce l’impianto stesso (vite) alla corona protesica.
Acqua ossigenata (H2O2) Viene usata per effettuare irrigazioni sfruttandone le sue caratteristiche antisettiche, effervescenti e sbiancanti. Viene impiegata alla concentrazione di 10 volumi.
Acrilica (resina a.) - [vedi "resina"]
Actinomicosi –Viene causata da un fungo aerobico (actinomicens israeli) che si trova nella flora orale. Esistono tre forme di questa infezione la cervico-facciale, laaddominale, e la toracica. Quella riscontrata maggiormente è quella cervico-facciale che si origina in bocca dopo un traumaLe sue caratteristiche sono: enfiaggine dura iniziale che diventa fluttuante che degenera in fistolosi da cui fuoriesce pus verde contenete le druste ovvero colonie di ornanismi dall’aspetto di granuli di zolfo.
Actinobacillus Actinomycetemcomitans - batterio ora chiamato Aggregatibacter Actinomycetemcomitans, è gram - e anaerobio facoltativo. E’ collegato strettamente con le parodontiti aggressive e severe, essendo particolarmente “cattivo” ed aggressivo grazie ad alcuni sistemi capaci di mettere in difficoltà il sistema immunitario.
Adamantoblasta (ameloblasta) - E’ una cellula capace di generare il dente e la sua sostanza superficiale, lo smalto. Deriva dal foglietto embrionale epiteliale.
Adrenergico- Provoca manifestazioni simili alla adrenalina. Questo avviene grazie ai nervi simpatici o parasimpatici che sotto effetti di eccitazioni producono adrenalina (simpamina)
Aerobico - Di solito riferito a batteri, è un organismo che ha bisogno di ossigeno per vivere e riprodursi.
Afta - Fenomeno legato alla presenza di una spesso dolorosa ulcerazione delle mucose orali. Può essere ricorrente e legata ad alterazioni del sistema immunitario. Chiamata anche in gergo “riscaldo”. In caso di lesione da protesi si definisce invece decubito. Una tipologia particolare è l’afta dei Bednar, presente nel palato molle dei neonati. Si divide in afta minor ed afta maior.
Agar - E’ la base dei materiali da impronta definiti idrocolloidi reversibili. E’ a livello molecolare un polisaccaride, che viene solitamente estratto dalle alghe.
Agenesia dentaria - Condizione legata all’anomala assenza dei germi di uno o più denti. Frequente quella dei denti del giudizio o dei premolari.
Ageusia - Fenomeno patologico legato alla perdita parziale o totale del gusto.
Akers (gancio di A.) -E’ un gancio presente nelle protesi mobili combinate o scheletrate.
Alesaggio - Durante le terapie canalari è la fase di eliminazione della polpa infetta o meno con l’ausilio di strumenti meccanici (file, reamer, hedstroem) nonché la sagomatura del canale radicolare per conferire allo stesso una forma di convenienza utile per la successiva otturazione.
Alesatore - [vedi “reamer"] Strumento utilizzato in endodonzia durante le cure canalari o devitalizzazioni per rimuovere la polpa dentaria e dare una forma al canale radicolare.
Alginato - Materiale da impronta di uso comune che deriva dalle alghe. E’ un idrocolloide irreversibile derivato dal sale dell’acido alginico.
Alitosi - L’alitosi o alito cattivo, nel 90% dei casi di origine orale, è dovuto alla produzione da parte dei batteri di molecole chiamate VSC (compositi sulfurei volatili) dall’odore caratteristico. Alcune molecole solo la cadaverina e la putrescina. L’alito cattivo è spesso sintomo di parodontite.
Allergia - E’ una reazione tra antigene (molecola) ed anticorpo (molecola del sistema immunitario) da esagerata o non comune suscettibilità al contatto o alla presenza di una sostanza particolare, che può portare a reazioni come dermatite, gonfiore e anche allo shock anafilattico.
Alveolite - E’ una complicanza di un’estrazione dentaria caratterizza dalla presenza di pus, cattivo odore o a volte secca (dry socket). Può essere dovuta ad una infezione durante la guarigione e formazione del coagulo o alla presenza di corpi estranei o traumi dopo l’estrazione. Si risolve con la pulizia dell’alveolo infetto e con la somministrazione di antibiotici. A volte viene chiamate osteite alveolare.
Amalgama - Materiale che veniva usato per l’otturazione dei denti molari prima dell’avvento del composito. Sono le classiche otturazioni “piombature” o “d’argento” dovute all’utilizzo di una lega di metalli che vengono miscelati col mercurio. La loro permanenza e la rimozione scorretta possono portare alla diffusione tossica del mercurio.
A.n.d.i. - Associazione Medici Dentisti Italiani (ANDI: Associazione Nazionale Dentisti Italiani).
Ameloblastoma- E' un tumore che ha maliqgnità locale che attacca i mascellari e proviene dall'epitelio odontogeno. È caratterizzato da nidi di cellule costituite da da uno strato periferico simile a ameloblasti che racchiudono in se un un gruppo centrale di cellule a reticolo stellare.
Amelogenesi imperfetta- E' una displasia di tipo ereditario che riguarda i denti decidui e permanenti e è irregolarmente presente sulla superficie della corona
Amputazione della radice - Procedura chirurgica che prevede, nei denti con più radici come ad esempio i molari, l’eliminazione parziale o completo di una o più radici malate o compromesse lasciando in sede le altre. Chiamata anche tecnicamente rizectomia.
Anaerobico - Di solito riferito a batteri, si intende un organismo capace di vivere in assenza di ossiegeno.
Anammesi - Di solito il primo documento della cartella clinica di un paziente, raccoglie solitamente tramite domande ala storia clinica medica ed odontoiatrica del paziente nonché le patologie presenti.
Ancoraggio; Punto in cui è possibile applicare una forza ontodontica o la reazione di una forza.
1a classe: normo-occlusione con posizione anomala dei denti anteriori
2a classe: la mandibola è in retroposizione con occlusione distale
1.a: l'arcata superiore è stretta e presenta forma allungata e prominenza dei denti denti frontali (respiratore buccale)
1.b: simile alla 1.ama limitatamente ad una emiarcatura (respiratore buccale)
2.a: quando si riscontra una lieve ristrettezza trasversa superiore e irregolarità di di posizione e inclinazione assiale dei denti frontali.
2b: uguale a 2a ma in forma unilaterale
3a classe: quando c'è una mandibola prominente con occlusione mesiale dei denti anteriori
3b: stessa di 3a ma unilaterale.
Anestesia - molecola chimica e farmacologica capace di rendere insensibile la zona irrorata o a contatto. Alcuni esempi sono l’articaina, le mepivacaina, la lidocaina. Possono essere con adrenalina o meno, che ha il compito di mantenere più a lungo l’effetto anestetico. L’allergia all’anestesia è un fenomeno molto raro e che spesso non è legato alla molecola anestetica in sè, ma agli eccipienti inseriti nelle fiale o nei composti.
Anodonzia: E' una caratteristica anomala dovuta alla mancanza totale dei denti. Mancano anche le ghiandole sudoripare oltre alla presenza di ipotricosi dei capelli e dei peli.
Antibiotico - Molecola farmacologica capace di uccidere una categoria di batteri. Può essere specifico o ad ampio spettro. Alcune classi di antibiotici sono le penicilline o i macroclidi. Se usato in modo errato o reiterato può portare al fenomeno di resistenza batterica, ossia che i batteri sviluppano dei sistemi di protezione verso quell’antibiotico specifico e non vengono più uccisi.
Anticorpi: Sono sostanze specifiche (globuline) che si rilevano nel siero di animale a causa di una iniezione di elementi estranei (antigene): che possono essere cellule di tessuti, microbi o prodotti della loro elaborazione come le secrezioni cellulari o le tossine o compostiorganici come le albumine o le nucleine.
Antigene: E' termine ad uso generico per indicare le sostanze capaci di generare anticorpi. Possono essere P.E. Batteri, cellule organiche, le albumine.
Antistamina: Indica diverse sostanze chimiche con la capicità di ostacolare anche in piccole dosi la azione dellea istamina. Vnegono impiegate negli stati morbosi allergici.
Apicectomia: E' una resezione dell'apice; è un particolare intervento proposto da Partsch in casi di trattamento chirurgico dei processi di paradontite apicale.
Arkansas stone ovvero pietre dell'arkansas: Queste “pietre” servono per affilare le parti taglienti degli strumenti dentali. E' una fresa che consente di rifinire gli smalti e i materiali composti.
Articolazione temporo-mandibolare: E' la giuntura formata dal condilo, dalla fossa ghiandolare e dal disco interarticolare. Fa parte del sistema stomatognatico che consente i movimenti mandibolari durante la masticazione, la loquela, la deglutizione, in relazione ai muscoli pertinenti. E concorre ai movimenti traslatori e del tipo a cerniera o combinati tra di loro.
Ascesso: E' la raccolta circostritta di pus che si forma in una cavità che è stata formata dalla distruzione dei tessuti delimitata da una membrana (cencio)
Ascesso dentario ( o periapicale): Causato da una infezione cronica del canale radicolare con la morte della polpa.
Ascesso paradontale: E' presente nella gengiva (corion), nella tasca ossea o nel legamento peridontale.
Atrofia - Spesso legata all’osso alveolare, significa la riduzione progressiva di volumi o di attività di tessuti come osso, gengive, cellule.
Attacco - In ortodonzia è il sistema di connessione tra dente e arco. In protesi invece è un sistema per la stabilizzazione di una protesi mobile e che si può riferire a denti o impianti.
Attacco epiteliale: Quando l'epitelia del solco gengivale si unisce alla truttura dentaria (alla base del solco o tasca). Listgarten mette in evidenza la evoluzione dei dispositivi di aderenza, i cosidetti desmosoni dalla lora prima comparsa fino a giungere nello strato corneo. Ne ha indicato la loro funzione di solidarietà ai confronti della cellula e della integrità dell'epitelio e il suo conseguente attacco epiteliale.
Autopolimerizzazione: Avviene quando c'è la polimerizzazione senza il concorso del calore esterno ma semplicemente con l'aggiunta di un catalizzatore che accelera o ritarda la reazione chimica del composto.
Termini con la lettera B
Bacterium melaninogenicus - batterio diplobacillo gram- e di tipo anaerobio che è coinvolto nella malattia parodontale.
Batteri - microrganismi che possono essere patogeni e non, collegati spesso ad infezioni del cavo orale. Possono essere classificati anche come Gram+, Gram-, aerobi o anaerobi, obbligati o facoltativi.
Balancing (in protesi) - E’ il lato della bocca e di un manufatto proteico che viene definito bilanciante e quindi che non lavora.
Banda: è un anello in acciaio che viene fissato ai singoli denti tramite cemento all'ossifosfato o in alternativa a vetroionomerici (ortodonzia)
Base-Plate: E' una armatura o placca di una protesi dentaria a cui sono fissati i denti prova nella fase di costruzione.
Bass (tecnica di B.) E' un metodo di spazzolamento dentale che si esegue appoggiando le setole tra il dente e la gengiva ad un angolo di 45 gradi. Le punte delle setole utilizzate vengono spinte negli spazi interprossimali e nelle tasche gengivali: ciò fatto si fanno dei brevi movimenti vibratori con pressione costante. Questa tecnica può essere usata su tutti i pazienti.
Bilanciante (lato b.). E' il lato opposto a quello in cui si lavora. Normalmente è il lato opposto a quello in cui si sposta la mandibola.
Biscotto (cottura) Il termine si riferisce allo stadio di fusione di una porcellana dentale e che precede lo stadio finale della glasure.
Bite o Biteplan: è un apparecchio removibile che viene utilizzato per curare disturbi della articolazione temporale-mandibolare e o a i muscoli ad esso prossimali.
Bite-wing: E' una pellicola radiografica che permette di evidenziare un gruppo di tre o quattro corone dentarie e le sue antagoniste per la ricerca dei processi di cariosi interprossimale.
Black (classificazione di B.) : Permette di distinguere le varie tipologie di carie secondo la localizzazione delle stesse.
1a classe = nei solchi acclusali o nella fossetta vestibolare dei molari inferiori e linguale dei molari superiori, della fossetta linguale dell'incisivo laterale superiore.
2a classe: carie psrossimale nei premolari e molari.
3a classe: carie prossimale negli incisivi e canini senzaa un l'iteressamento dell'angolo incisivo.
4a classe: lo stesso della 3a classe ma con interessamento dell'angolo.
5a classe: carie posizionata nel colletto vestibolare o linguale.
Boxaggio: E' un procedimento utilizzato in laboratorio che permette la costruzione di un vallo verticale (con cera o absesto) intorno ad un modello er potere meglio delimitaree condensare nella muffola il materiale che serve per eseguire il manufatto.
Bracket - E’ il sistema di attacco, di metallo o ceramica, utilizzato in ortodonzia per collegare il dente all’arco di spostamento ortodontico.
Brunitore: E' una fresa utilizzata per rovesciare e rifinire bordi o margini sollevati di otturazione o anche superfici che sono irregolari (amalgame, oro coesivo, ecc...)
Bruxismo: Definisce una abrasione che si esercita inconsciamente durante il sonno o di giorno provocata dai muscoli elevatori della mandibola a causa di determinati stati nervosi. Ciò produce a livello delle arcate pressioni, frizioni, digrignamenti che vanno a ripercuotersi negativamente sulle superfici dentali e sul paradonto (abrasione e riassorbimento)
Termini con la lettera C
Calcio (idrossido di calcio, ca(oh)2) Questo prodotto chimico ha la proprietà di stimolare l'attività vitale degli odontoblasti che producono la dentina secondaria. E' indicato per incappucciamenti diretti ed indirette della polpa.
Candidas albicans (Monilia albicans): E' un fungo che si trova abitualmente nel cavo orale ed è capace di assumere un ruolo patogeno ( monoliasi orale o sistematica)
Carabelli (tubercolo di C.): E' una cuspuide supplementare che si trova talvolta sulla regione mesiolinguale del 1° molare superiore.
Carcinoma: E' un tumore epiteliale di natura maligna con stroma fibroso cavitario formato da un sistema contenente cellule libere in un liquido più o meno abbondante.
Carie: Questa malattia del dente ne porta la completa distruzione (Fauchard). E' un processo patologico irreversibile del dente che si presenta con demineralizzazione dei vari componenti inorganici e la distruzione di quelli organici. Il Battere strept mutans si nutre dei residui degli zuccheri sulla parete dentale producendo l'acido lattico che è il responsabile della demineralizzazione.
Cefalometria : Analizza la struttura cranica. Si realizza mediante la determinazione di punti convenzionali su proiezione teleradiografica in forma lateralis e postero-anteriore. Il tracciato che ne deriva è indispensabile nella diagnosi preliminare all'interno di cure ortodontiche.
Cemento E' il tessuto mineralizzato che riveste la parte esterna della radice (dentina radicolare) del colleto del dente all'apice. Questo tessuto fa parte del paradonto: vi si inseriscono fibre periodontali.(fibre di Sharpey).
Cemento Protesico - Prodotto necessario per fissare, in modo provvisorio o definitivo, un manufatto proteico al dente od impianto sottostante.
Cementoblasta - Tipologia di cellula capace di creare la sostanza di base del cemento dentario.
Cementocita - E’ una cellula non attiva che si trova nel cemento dentario e che deriva dal cementoblasta.
Cementoma - E’ un tipo di tumore, benigno, che è legato al cemento dentario. Di solito non dà sintomi né fastidi.
Chamfer - Tipologia di preparazione protesica. In particolare si tratta di un margine di finitura dei denti durante la loro limatura caratterizza da uno Spigolo smusso utile per riabilitazioni ad esempio in ceramica integrale.
Charter (tecnica di C.) E' un metodo di spazzolamento dentale simile qa quello denominato di Bass. In questo caso le detole vengono appoggiate con rotazione di 45° permettendo di raggiungere le tasche gengivali. Questa tecnica risulta utile nei pazienti che soffrono di paradontopatie con tasche e pseudotasche.
Ciste: è un sacco membranoso che contiene un liquido o una sostanza molle. Le cisti possono essere di varia natura.
Ciste dentaria - Tipologia di ciste che va a colpire un dente oppure i tessuti che lo sostengono.
Ciste dentifera (follicolare) - Ciste che all’interno contiene un dente o una parte di esso.
Ciste dermoide - Tumore congenito contenente follicoli pilifari, denti, ghiandole sudoripare, sebacee.
Ciste radicolare: Questo tipo di cisti è presente a livello di una radice. E proviene da un granuloma dentario. La sua formazione avviene quando il granuloma, nel formarsi, viene in contatto casualmente con delle cellule epiteliali (residuate dalla formazione del dente) chiamate isole epiteliali del Molosseo. Queste isole rivestono con una membrana epiteliale e quindi non riassorbibile il granuloma facendo evolvere la cisti.
Ciste da ritenzione - come di secreto ghiandolare (ranula).
Ciste sebacea - Conseguente ad ostruzione di una ghiandola sebacea.
Ciste traumatica - Ciste che nasce come conseguenza a traumi della zona.
Ciste tireoglossa - Ciste tipica che si sviluppa appunto nel canale tireoglosso.
Citologia esfoliativa: E' il metodo di riconoscimento, valutazione e diagnosi differenziale che viene utilizzato nei casi dei processi flogistici e degenerativi della mucosa del cavo orale. Per prelevare il materiale da esaminare si usa una spatola apposita a cui si fa seguire la fissazione e colorazione dello striscio secondo Papanicolau.
Citotossicità - Propietà di una sostanza o di un medicamento di esplicare una azione venefica su una cellula vivente.
Clorexidina - Molecola utilizzata di solito in collutori e gel con percentuali a 0,12 o 0,2% dalle spiccate capacità antibatteriche ed antigengivite.
Clorodontia - Tipico colore verdastro che assumo i denti decidui in dei bambini che sono stati soggetti ad un ittero importante.
Coda di rondine - Forma di convenienza che viene data ad una cavità dentaria preparata ad esempio per rimuovere una carie col fine di aumentare la ritenzione del materiale da otturazione.
College (pinzette di C.) - Strumento odontoiatrico, in particolare un pinzetta curva e con estremità a punta.
Composito: Per la ricostruzione estetica e funzionale dei denti anteriori si usa un materiale resinoso chiamato composito. Queste resine sono formate da una fase organica detta matrice, una fase intermedia o interfacies (agenti leganti) e da una fase dispersa (riempitivo o filler). Ciascuna di queste tre fasi ha i contenuti idonei a creare una base merceologica er una corretta classificazione (composti a grana grossa, a grana fine, micro fills, ibridi)
Contatto (punto di c.) - E’ la zona che si trova tra due denti attigui. Deve essere stretto per non permettere il passaggio del cibo ma non così chiuso da non far passare il filo interdentale.
Crevicolare - Di solito legato al termine fluido crevicolare, ossia derivante dal solco ed in particolare quello gengivale.
Crie dentinarie - Manovra eseguita dal dentista dopo la rimozione della carie per verificare, strisciando uno specillo sulle pareti, che non ci sia più tessuto rammollito e quindi cariato.
Cura Canalare - Manovra chiamata anche “devitalizzazione” che ha il fine di rimuovere la polpa dentaria solitamente infetta per via di infezioni o ascessi. Si divide in rimozione della polpa, disinfezione dei canali e sagomatura degli stessi ed infine sigillatura dei canali stessi per impedire il ritorno dei batteri.
Curettage - Manovra finalizzata alla rimozione del tartaro sottogengivale e della parte gengivale interna alla tasca parodontale. Si effettua con le curette solitamente con anestesia dividendo la bocca in quadranti. Si definisce anche root planing.
Curette – strumenti manuali utilizzati per la rimozione del tartaro sottogengivale e per la levigatura delle radici. Si dividono in curette universali, ossia con due parti lavoranti, e curette di Gracey con solo un lato della punta lavorante. Ci sono vari modelli a seconda delle zone da trattare.
Termini con la lettera D
Dam (post) - Bordo di chiusura posteriore di una protesi completa che si ottiene spostando parte del tessuto molle che ricopre il palato con una compressione durante l'impronta, oppure rascgiando sul modello lungo la zona posteriore del confine tra palato duro e palato molle.
Decubito - Lesione provocata da apparecchi protesici mobili sulla mucosa orale.
Deep Bite - [vedi "overbite"]
Degenerazione -Progressiva distruzione dei tessuti che si accompagna a perdita funzionale e trasformazione della struttura cellulare.
Deglutizione (infantile) - Contrariamente a quanto avviene con l'atto della deglutizione dell'adulto dove la mandibola è stabizzata in contatto occlusale dalla contrazione dei muscoli elevatori innervati dal V paio, cosicchè il miloioideo sospinge la lingua che viene ad appoggiarsi verso l'alto e in avanti mentre il bolo alimentare viene trasportato all'indietro verso l'imbocco dell'esofago. Nel lattante la lingua si inserisce fra le creste alveolari ed entra in contatto con il labbro inferiore, mentre le lebbra si contraggono fortemente (Bosma, 1967) si considera anormale o atipica quando essa persiste oltre il 10° anno di vita.
Deiescenza - Fessura, distacco di due rime che non collabiscono fra loro. Ad esempio sono comuni dopo traumi o grandi infezioni deiscenze dell’osso.
Dens in dente - Anomalia di struttura che colpisce più frequentemente l'inciso laterale o il canino che presenta nella sua cavità pulpare un denticolo i cui tessuti sono invertiti rispetto al normale. Inoltre la polpa comunica sia con il periodonto che con la superficie della corona.
Denticolo - Dente di volume ridotto. Incluso in un dente o comunque al posto dell'incisivo laterale o del 3° molare, che possiede tutte le caratteristiche anatomiche di un dente, ma in miniatura.
Dentinoma - Tumore composito della dentina. Appartiene al genere degli Odontomi.
Dentizione - L'insieme dei denti allineati sulle arcate. D. di latte o decidua e d. permanente. Usato anche epr definire l'eruzione dei denti.
Desmodonto - Legamento alveolo-dentario. L'insieme del contenuto dello spazio periodontale assume con il suo sistema di fibre di collagene il ruolo di ammortizzatore idraulico del dente contro le forze dell'atto masticatorio.
Devitalizzazione - Sinonimo di terapia canalare o endodonzia.
Diastema - Spazio interdentario, situato fra incisivo laterale e canino superiore. Impropriamente usato per indicare lo spazio fra i due incisivi centrali che invece è detto trema [vedi].
Diga dentale - Sottile foglio di lattice in gomma naturale usato per isolare i denti e non contaminare con l'umidità il campo operativo. L'uso della diga consente di ottenere i migliori risultati possibili in qualsiasi trattamento odontoiatrico.
Disgnazia - Conseguenza di sviluppo irregolare dei mascellari (Andresen) e per indicare irregolarità di posizione deii denti, delle arcate, dell'occlusione, dell'articolato rispetto al cranio e della funzione.
Disilicato di Litio – Ceramica per confezionare corone o capsule dentarie in modo estetico senza metalli – metal-free
Disodontiasi - Patologia del terzo molare. Eruzione difficoltosa (dentitio difficilis).
Displasia - Difettosa formazione del dente al momento della sua calcificazione che si evidenzia con l'assenza congenita di alcune sue parti (ipoplasie).
Dmft (o Dmfs) - E' la somma di denti (teeth) cariati (decayed), mancanti (missing) ed otturati (filled); il Dmfs tiene conto anche delle superfici (surfaces) del dente. Criterio adottato dall'OMS come indice di sanità delle arcate dentarie Il valore massimo del Dmft è 28 (con estensione dei denti del giudizio), mentre il Dmfs risulta 128.
Dry socket (alveolite secca) - L'alveolo è beante con le pareti lucide e grigiastre acutamente dolente a tipo nevralgico, solitamente in seguito ad estrazione.
Termini con la lettera E
Ectopia (dentale) - Anomalia di situazione che concerne denti situati all'interno o all'esterno delle arcate.
Edentulismo - Soggetto privo di denti.
Edge-to edge - Quando i denti superiori non sovrastano gli inferiori, ma toccano fra loro con i margini incisivi.
Edta - Eticen-diamino-tetra-acetato, agente chelante capace di favorire chimicamente l'allargamento dei canali, sottraendo sali di calcio alle pareti.
Egressione - Eruzione fisiologica, o patologica dei denti quando è oltrepassato il piano occlusale.
Emofilia - Malattia emorragica costituzionale legata al sesso, caratterizzata da alterazione della tromboplastino-formazione. Nell'emofilico l'emorragia complicante l'estrazione dentaria rappresenta un'evenienza di estrema gravità.
Enameloma - Tumore benigno dello smalto (perle smaltee).
Endodonto - Complesso di cavità macroscopiche pulpo-coronali e pulpo-radicolari (camera pulpare, canale principale, laterali secondari ed accessori) e di cavità microscopiche prolungate nella dentina (tubuli o canicoli).
Endodonzia - Branca dell'odontoiatria che si occupa della prevenzione, eziologia, diagnosi e trattamento di tutte le malattie della polpa e dei tessuti apico-periapicali.
Enterococcus Faecalis - Batterio patogeno gram + che in ambito dentale è legato spesso all’insuccesso delle terapie canalari (devitalizzazioni). Il laser si è dimostrato efficace nell’uccidere questo batterio.
Epitelio - Sottile strato di cellule che riveste o tappezza organi e tessuti del corpo. La mucosa orale è costituita da cellule epiteliali.
Epitelioma - Tumore che deriva dall'epitelio o composto da cellule epiteliali.
Epulide - Processo iperplastico situato al di sopra della gengiva.
Ergonomia stomatologica - Disciplina che studia l'organizzazione e i corretti criteri gestionali di lavoro nello studio odontoiatrico.
Escherichia Coli – Batterio presente nelle feci ma che si può trasmettere anche sullo spazzolino da denti se posizionato male in bagno o se non ci si lava le mani dopo l’uso del wc.
Esognazia - Arcata mascellare o mandibolare più ampia del normale.
Esostosi - Iperplasia ossea che si sviluppa all''esterno della superficie ossea o su una radice dentaria.
Essudato - Fuoriuscita di liquido e cellule dai capillari e dalle piccole vene dei processi infiammatori.
Termini con la lettera F
Faccetta - Rivestimento estetico di ceramica della superficie “davanti” del dente al fine di ripristinare e migliorare forme e colori.
Fans- Tra i farmaci i fans sono i farmaci antinfiammatori non steroidei . La sua suddivisione è in salicilici, pirazolici, fenilpionici,arilacetici ed altri
F.D.A. - Food and Drug Administration
Fenotipo- compongono il fenotipo l'insieme dei caratteri somatici visibili di un essere vivente cioè la statura il colore degli occhi e dei capelli questi caratteri sono dovuti in parte alla ereditarietà ma anche in parte all'azione stessa del ambiente.
Ferula- è un filo metallico liscio e fa stonato che si adatta legandolo ai singoli denti per contenere le fratture dei mascellari.
Ferula (effetto) - effetto meccanico di ritenzione del moncone protesico per proteggerlo dai carichi disclusivi.
Festone gengivale- è quella porzione di gengiva libera al colletto dei denti dai quali è separata solo da uno spazio virtuale. Questo solco comprende la gengiva marginale e le papille ed è formato da un festone vestibolare linguale e interdentario.
Fibre - Componenti dei tessuti formate da tessuto fascicolato di tipo organico.
Fibre alveolari - Tipologie di fibre che si estendono nel dente dal cemento all’osso per collegare appunto il dente all’osso alveolare.
Fibre circolari - Sono quelle fibre che sono situate nella gengiva libera e che circondano il dente come un anello.
Fibre collagene - Sono la componente principale del tessuto connettivo.
Fibre oblique - Si estendono dal cemento all'osso in senso obliquo.
Fibre transettali - Si estendono nella zona interprossimale al di sopra della cresta alveolare e si inseriscono nel cemento dei denti adiacenti.
Fibromatosi- quando c'è una produzione eccessiva di tessuto connettivo che assomiglia nell'aspetto a una neoplasia. iperplasia del tessuto gengivale di natura ereditaria che copre o in parte o tutti i denti permanenti
File (lima) di questo strumento canalare ce ne sono di due tipi il K-type e l’Hedstroem. La differenza tra questi due tipi di strumento canalare è rappresentata dalla angolo formato tra il margine della spirale dello strumento e la parete del canale . Nel K-type è di 45° mentre in quello dell’ Hedstroem è di 90 gradi. da questa differenza possiamo dedurne che con una inclinazione di 90 gradi avviene solo un movimento di introduzione trazione mentre nell'altro caso 45 gradi si può compiere anche 1/8 di giro.
Film - Detto più correttamente biofilm, è il termine più corretto per definire la placca batterica che si accumula sui denti, formata da batteri o precipitati della saliva.
Fimbria - Frangia p.e. (f.) sottolinguale.
Fistola - Si intende un percorso di uscita di una situazione patologica come un ascesso verso la cavità orale o la cute.
Fistola alveolare - Tipo di Fistola che va a creare una comunicazione tra un ascesso del dente e la le gengive.
Fistola oro-antrale - Comunicazione che si crea spesso in seguito ad estrazioni dei molari superiori tra la bocca ed il seno mascellare.
Fistola salivare - E’ la comunicazione tra una ghiandola salivare e l’esterno, ossia o la superficie cutanea oppure la cavità orale.
Floss Tape - Tipo di filo interdentale, di forma “larga”.
Fluoro- chimicamente il fluoro è un metalloide del gruppo alogeno ed ha peso atomico 19. Si trova nel spatofluore ha simbolo chimico F e viene somministrato per via generale o topica e la sua funzione è quella di cardio profilattica.
Fluorosi- se si utilizza per lungo tempo l'assunzione del fluoro si ha l'intossicazione detta fluorosi ossia l'accrescimento della densità delle ossa con ipoplasia e decolorazione dei denti. C'è anche la fluorosi dentaria endemica che il ipoplasia dello smalto con marezzature di color marronastro cosidetto motled Enamel, dente scritto,Dente veteados
Focale - [vedi "malattia focale"]
Foetor oris - Altro termine per indicare l’alito cattivo o alitosi.
Fones (tecnica di F.) tra i vari metodi di spazzolamento dentale che vengono eseguiti ad arcate dentarie chiuse mentre lo spazzolino viene portato tramite movimenti circolari dai molari agli incisivi la parte interna dei denti viene pulita bocca aperta da movimenti circolari corrispondentemente più piccoli questa tecnica del fones è indicata principalmente per bambini ho pazienti che sono privi di tasche gengivali.
Fotopolimerizzazione - Processo di Polimerizzazione, ossia di indurimento, che viene stimolato dalla luce. (cfr. fotopilimerizzabile).
Fotopolimerizzabile - Materiale capace di indurirsi grazie ad una fonte luminosa particolare grazie alla presenza di un attivatore chimico sensibile alla luce.
Framework - E’ la struttura di base di metallo che supporta i denti estetici in una protesi.
Fremito - Movimento non fisiologico durante la chiusura dei denti che porta ad uno spostamento del dente, segno di un precontatto anomalo.
Frenulo- Si definisce quel fascio di tessuto muscolare e fibroso, rivestito da mucosa, che unisce la mucosa alveolare alla giunzione mucogengivale. In questo caso si parla di frenulo vestibolare. Il frenulo linguale unisce invece la faccia ventrale della lingua al pavimento della bocca.
Frenulectomia - Intervento, eseguibile in modo tradizionale oppure col LASER, per eliminare o allentare la tensione provocata dal frenulo sulla gengiva.
Termini con la lettera G
Gates(presa di G.) E’ uno strumento endodontico formato da uno stelo con punte elicoidale lavorante che reca al suo apice un brevissimo tratto liscio. questo strumento viene utilizzato per la preparazione del terzo medio del canalare
Gel- E’ un colloide che si presenta con aspetto semisolido o gelatinoso .Gel irreversibile è un colloide che trasformato non può più ritornare alla sua forma iniziale
Germinazione- Si chiama germinazione quando c'è la divisione del bottone dentario in due parti e coalescenza dei tessuti duri che colpisce prevalentemente i denti incisivi
Gengivectomia - Procedura chirurgica di rimozione di parte della gengiva. Si può eseguire anche col laser.
Gengiva - E’ tessuto che copre l’osso alveolare ed il colletto dei denti, di color rosa corallo in condizioni di salute.
Gengiva aderente- E’ quella parte della gengiva che si estende dalla gengiva marginale fino alla giunzione muco-gengivale ed è divisa da questa mucosa alveolare. Ha un aspetto a buccia d'arancia dovuto all'estensione delle fibre gengivali nella lamina propria
Gengiva libera- E’ la porzione di gengiva non aderente( porzione coronale) che circonda i denti.
Gengiva marginale- Si intende la componente di gengiva libera che è posizionata sul lato vestibolare e posteriore dei denti.
Gengiva (solco) - [vedi "solco gengivale”]
Gengivite (catarrale) - E’ un tipo di infiammazione temporanea delle gengive o mucose in genere che è caratterizzata da gonfiore, rossore e a volte desquamazione.
Gengivite (desquamazione) - Tipo di infiammazione della gengiva superficiale che si manifesta con una desquamazione del tessuto, legata a stress o farmaci.
Genio - In latino, indica il mento. Usato come prefisso.
Genioplastica - Intervento di chirurgia plastica per rimodellare il mento.
Genotipo, idiotipo - Fattori ereditari legati al DNA.
Gipsoteca - Archivio dei modelli in gesso secondo canoni di biblioteca.
Glabella - E’ definito un punto antropologico che si trova nel punto più prominente tra i due archi ciliali.
Glenoidale - Fossa presente nell’ATM o articolazione temporo mandibolare.
Gnathion - Si definisce il punto più basso nel bordo basso della mandibola sul piano mediano.
Gnatologia - Branca dell’odontoiatria legata alla masticazione e all’articolazione ATM e ai suoi disturbi della funzione come blocchi, dolori, apnee notturne, etc…
Graft - Termine inglese per intendere un innesto di qualsivoglia tipo per ottenere una rigenerazione tissutale.
Granuloma - Classico segno di infezione dentale ed in particolare della sua polpa. Si evidenzia a livello radiologico con un’area radiotrasparente rotondeggiante. E’ un insieme di tessuto di granulazione, che viene circondato da una capsula di fibre. Si attacca all’apice del dente infetto ed è in realtà un meccanismo di difesa contro una setticemia.
Granuloma interno ( pulpoma, pink spot) e lesione pulpa che ha evoluzione centrifuga indipendente da un qualsiasi processo carioso, essa sede più frequentemente nei denti monoradicolari
Grinding-in - Procedura definita anche molaggio, ossia la modifica dell’occlusione con piccoli aggiustamenti per migliorarla ed eliminare precontatti.
Guard Bite - Apparecchio rimovibile in resina che ricopre le superfici occlusali ed incisive dei denti, per stabilizzare i denti e stabilizzare gli effetti traumatizzanti di interferenze occlusali.
Guida canina - Tipologia di occlusione per cui, durante i movimenti della mandibola lateralmente, i denti posteriori discludono perchè guidati dal canino.
Guida condilare- viene definita l'inclinazione della traiettoria delle teste dei condili rispetto al piano masticatorio che avviene durante l'apertura lo spostamento in avanti della mandibola ( mediamente di 34”) .Sul articolatore la traiettoria è simile a quella prodotta dai condili nell' articolazione temporo- mandibolare
Guida incisiva - Tipologia di occlusione per cui, durante i movimenti della mandibola in avanti, i denti posteriori discludono perchè guidati dagli incisivi.
Guttapercha - Materiale simile al caucciù che viene usato per sigillare i canali endodontici.
Termini con la lettera I
Iatrogeno - Danno che viene provocato da un operatore sanitario.
Idrocolloide - E’ una tipologia di materiale per impronta. E’ dato da una soluzione colloidale viscosa che si trasforma in un gel rigido e insolubile. Può essere reversibile ed irreversibile.
Igienista dentale (Dental Hygienist)- all'interno di un ambulatorio odontoiatrico igienista dentale, formatasi in una scuola specializzata per l'apprendimento della profilassi dentaria e successivo esercizio professionale, interviene presso i pazienti per la profilassi e la prevenzione delle malattie dei denti con tecniche e metodi adeguati. l'igienista dentale è specializzato in particolar modo per la pulizia dentale, l'ablazione del tartaro ed in particolar modo l'insegnamento dell'igiene orale.
Imbalance - Termine inglese per “non equilibrato”
Immunità - Capacità naturale o acquisita di resistenza ad una precisa malattia.
Impianto dentario - Si intende il trapianto di un dente sano nell’alveolo di un altro.
Impianto osteointegrato - Vite artificiale in titanio che sostituisce la radice persa di un dente.
Impianto endoosseo - tipologia di impianto ormai non più in uso.
Impianto sottoperiosteo - Infraosseo.
Impianto Zigomatico - impianto osteointegrato che si va ad inserire nei processi zigomatici.
Incappucciamento (della polpa)- E’ l'intervento che mira a proteggere la polpa dentaria che è stata messa a nudo accidentalmente o per cause patologiche. viene effettuata tramite l'applicazione di sostanze non irritanti e capaci di provocare una rigenerazione della dentina. si può anche applicare come metodo indiretto l'applicazione di su uno strato di dentina rammollita e in prossimità della polpa dentaria di una sostanza che stimola e favorisca la dentinogenesi.
Infezione focale - [vedi "malattia focale"]
Infraocclusione- avviene quando le facce occlusali sono poste al di sotto del piano occlusale. È necessario quando vi è una agenesia di un premolare permanente. non essendo spinto da sotto verso l'antagonista il molare da latte rimane più basso del piano occlusale.
Inlay (o intarsio) - È un tipo di otturazione effettuata in oro o porcellana o resina che viene cementata in una cavità preparata del dente. questo tipo di intarsio è indicato soprattutto nelle classi I, II e V di Black nei premolari e molari
Intercuspidazione- avviene quando le cuspidi della faccia occlusale dei denti del mascellare si inseriscono nelle fossette corrispondenti dei denti della mandibola e viceversa in combaciamento
Invisalign – Sistema di apparecchi Invisibili per riallineare i denti con delle mascherine trasparenti che si sostituiscono ogni 2 settimane e che sono capaci di spostare i denti
Ionoforesi - Meccanismo usato per trasmettere gli ioni di fluoro ad esempio in profondità del dente tramite un sistema elettrico.
Iperemia - Congestione localizzato di un tessuto per una presenza eccessiva di sangue.
Iperplasia - E’ la crescita eccessiva delle cellule di un organo o di un tessuto.
Ipersensibilità dentinale - E’ la accentuata sensibilità che si scatena al contatto del dente con sostanze fredde o dolci, in particolare legato al colletto del dente che si “espone”.
Ipodontia - Caratteristica tipica di un insufficiente sviluppo di un dente intero.
Ipoplasia - Caratteristica tipica di un insufficiente sviluppo di una parte di un tessuto.
Isodonto - Si intende un dente di forma e dimensione uguale ad un altro
Isteresi - Caratteristica fisica tipica degli idrocolloidi reversibili che gli permette di passare da uno stato di liquido a quello di gel e viceversa.
Iter dentis - Si intendo quello Spazio attraverso il quale il dente passa attraverso il tragitto di eruzione.
Termini con la lettera L
Lamina dura- L'alveoilo viene ricoperto da uno strato sottile di osso corticale.. In radiografia la lamina dura appare come una sottile linea chiara continua.
Lamina propria: è una zona di tessuto connettivo che si trova sotto la di una membrana mucosa della gengiva. In questa zona si distingue una zona papillare che contiene vasi e nervi che hanno origine dall'osso alveolare e dal legamento perodontale e una zona centrale che confina con il periosto dell'osso alveolare.
Laser: E' l'acronimo di Light amplification by stimulated emission radation. La laserteraspia ha recentemente trovato una ampia applicazione anche nel campo odontostomatologico. Di laser ce ne sono di vari tipi: a CO2, YAG, a diodi ecc...
Lembo - E' un tipo di intervento chirurgico orale che ha il fine della conservare, ampliare o spostare le gengive. Il Lembo può essere a tutto spessore (mucoperiostei) o a spessore parziale (mucosi)
Lentulo- Consiste in una spirale che viene applicata sul manipolo o contrangolo per inserire il materiale per otturazione canalare.
Leucoplachia – E’ una lesione bianca che può comparire su diverse zone della bocca per via di un ispessimento degli strati superficiali. E’ una lesione pre-neoplastica.
Levigatura (delle radici) – Procedure utilizzata in parodontologia col fine di rendere liscia la radice dentale e togliere gli strati superficiali del cemento radicolare che contengono tossine.
Lip bumper - E' un mezzo di correzione ortodontica che viene attivata dalla muscolatura labiale e circumolare. Il L.B. Viene utilizzato nel periodo di dentizione mista per mantenere lo spazio e incrementare la lunghezza della arcata (Aru).
Lisi - Processo endogeno di riassorbimento di sostanze organiche.
Termini con la lettera M
Macroglossia - Condizione di lingua “grande” o ipertrofica.
Macrognatismo - Condizione che indica la presenza di un osso mascellare dai volumi importanti.
Malattia focale – Viene definita malattia focale un processo nel quale microorganismi situati in determinate zone (focus) del corpo umano possono creare un processo patologico, che può essere autoimmune, in altri tessuti ed organi quali il cervello, reni, valvole cardiache, occhi.
Maryland bridge – Nome di un manufatto protesico, che viene posizionato senza peraltro modificare la struttura dei denti pilastro grazie a delle alette nelle zone palatali. Si usa per sostituire denti anteriori mancanti. Il suo fissaggio avviene tramite un procedimento di cementazione adesiva.
Marsupializzazione - Tencica chirurgica che prevede l’apertura di una cisti col fine di creare una comunicazione con l'ambiente esterno.
Materia alba - E’ quel materiale che si trova tra i colletti dentali e la gengiva, di colore biancastro, che si raccoglie in caso di cattiva igiene orale. E’ composto da placca, residui alimentari, pus, batteri.
Meato - Termine tecnico per definire un canale, un orifizio o un passaggio.
Melanoma - E’ un tumore maligno delle cellule della melanina.
Melanosi - Condizione di abnorme deposito di melanina (pigmento).
Mesiale - Indica il lato verso il centro della bocca.
Metaplasia - Si definisce lo uno stato degenerativo della polpa dentaria, che ha perso la capacità di produrre dentina e si è trasformata in tessuto connettivo semplice.
Metastasi - Trasferimento a distanza di cellule maligne tumorali a partire da un tumore primario.
Micotico - Ossia di origine fungina, da “funghi”.
Micronizzare - Procedimento per ridurre a micron una sostanza.
Mitosi - Processo biologico di divisione delle cellule e responsabile solitamente della riproduzione cellulare.
Moniliasi - Infezione orale causata da funghi patogeni (candida albicans).
Molaggio selettivo- è quel procedimento selettivo che permette di rettificare una disarmonia occlusale intervenendo con un procedimento di molatura ossia di lieve fresatura sulle interferenze interocclusali
precosi (pre-contatti)
Molaggio postcorretivo – E' la rettifica dei precontatti dopo un trattamento ortontico (Hoffer)
Mordenzatura – Questo procedimento consiste nel trattare i tessuti dentari con agenti acidi, come l’acido ortofosforico al 37%. Il suo fine è quello di aprire di microporosità sulla sua superficie. Queste anfrattuosità, che è profonda dai 20 ai 50 micron servono per fare penetrare resine fluide degli adesivi che possono essere fissate sulla superficie dentale.
Termini con la lettera N
Narcoma - Condizione di coma da narcosi.
Necrosi - Procedimento che porta alla morte della cellule della polpa dentaria o di altro tessuto organico “vivo”, che può poi evolvere o nella gangrena oppure nella necrobiosi. Il tessuto necrotico emana il tipico odore sgradevole. Nei denti un dente necrotico non risponde a ai test di vitalità.
Negativoscopio - E’ il tipico schermo luminoso che serve a vedere in contrasto le radiografie tradizionali.
Nocicettivo - E’ uno stimolo che attiva la cascata nervosa del dolore.
Noradrenalina (Nox) E' defnita la mancanza di un gruppo metallico: è ormone della sostanza midollare del surrene. Come l'adrenalina esso agisce aumentando la pressione a causa della contrazione vasale. Agisce sul cuore con azione bradicardica, ossia rallentando i battiti.
Termini con la lettera O
Occlusione - E’ la relazione tra le arcate dentaria dato dal contatto tra i denti superiori ed inferiori.
Occlusione centrica - Viene così denominato il contatto interdentale che avviene quando la mandibola è in posizione di relazione centrica (in posizione di chiusura abituale).
Occlusione in massima intercuspidazione - Posizione occlusale che si ottiene con i denti a contatto tra loro nella posizione stabile con i massimi contatti.
Occlusione abituale patologica - Avviene quando la mandibola è spostata in avanti o lateralmente nella posizione di massima intercuspidazione (mancanza di stabilità) e di trauma occlusale (punti di contatto prematuri).
Odontoma - E’ una malformazione dentaria, originata da una struttura qualunque del germe dentario.
Oligodontia - Condizione di dentizione non completa in termini numerici, ossia con denti mancanti.
Oligoelementi - Sono i minerali (molibdeno, vanadio, manganese, boro, stronzio, litio, fluoro) che sono presenti allo stato naturale nelle comuni acque potabili e che hanno azione anticardiogenetica.
Onicofagia - Abitudine viziata dei soggetti che mangiano o mordono le unghie.
Onlay - Sono le corone parziali in fusione d’oro o di porcellana che coprono tutta la superficie occlusale del dente. Nella protesi di ricostruzione viene indicato sia nei denti vitali che devitalizzati . La corona tre-quarti è utilizzata in protesi di sostituzione come pilastro di ponte.
Orificazione - Tecnica di otturazione o ricostruzione dei denti ormai in disuso tramite l’utilizzo di oro pressato nelle cavità per farlo indurire e renderlo resistente.
Ortodonzia intercettiva - Tecnica ortodontica che prevede l’applicazione in età precoce di apparecchi per trattare irregolarità dentarie prima del completo sviluppo.
Ortodonzia Invisibile - Correzione delle anomalie di posizione dentarie con l’utilizzo di allineatori o mascherine trasparenti. Un esempio è la tecnica Invisalign.
Ortognatodonzia - E’ una branca della 'odontostomatologia. Essa interessa le alterazioni dento-maxi-facciale. Il suo campo di applicazione riguarda tutte le problematiche connesse allo sviluppo cranico-mascellare in senso globale.
Osso o fattore osseo - E’ l’insieme della influenza che hanno i fattori sistematici generali sulla fisiodinamica e anche sulla risposta che l’osso alveolare fornisce agli stimoli funzionali abnormi e ai processi infiammatori parodontali. Questa influenza può essere positiva e negativa.
Osteoblasta - Cellula che la capacità di produrre il tessuto osseo.
Osteoclasta - Cellula che la capacità di riassorbire l’osso.
Overbite - Serve per indicare la posizione allungata dei denti dell’arcata superiore che nella verticale coprono i denti inferiori, in occlusione centrica. Indica anche per indicare la relazione verticale delle opposte cuspidi dei denti superiori.
Overdenture - Sono definite le protesi locale o anche parziale realizzata tramite ancoraggio su una o più radici o bassi monconi dentari residui con l’utilizzo di attacchi “a pallina”.
Overhang - Si intende un eccesso di materiale da otturazione o di un manufatto protesico che può portare ad un accumulo di placca e dare infiammazione.
Overjet - Si definisce il valore in mm per il quale i denti anteriori in occlusione centrica sono più avanti di quelli inferiori.
Termini con la lettera P
Papilla gengivale - Si definisce la parte del tessuto gengivale che chiude lo spazio tra i denti creando un “triangolo” rosa.
Parodonto - E’ definito tutto l'insieme degli elementi di sostegno del dente cioè il cemento, il desmodonto o legamento periodontale, l'osso alveolare ed i tessuti gengivali.
Peripak - Impacco chirurgico di protezione dei tessuti, che si indurisce con la saliva.
Permuta (periodo di p.) - Periodo di tempo nel quale avviene la caduta dei denti decidui che vengono sostituiti dai permanenti. Si estende fra il 6° e 11° anno = dentatura mista..
Pizoelettricità - Si manifesta tramite la corrente elettrica quando si esercita una pressione su un cristallo (Basset, 1969) In riferimento all’osso è la proprietà di produrre una corrente quando subisce una deformazione
Pinlay - Tecnica di ricostruzione dei denti abrasi tramite un intarsio che ha all’interno dei piccoli perni che affondano nel tessuto dentario per aumentare la ritenzione.
Pinledge - E’ un mezzo di ancoraggio per aumentare la tenuta di protesi con l’aiuto di piccoli perni che si inseriscono nel tessuto dentario.
Placca dentaria - E’ composto da un ammasso polimorfo che comprende batteri aerobi ed anairobi legati da un matrice intermicrobica unita allo smalto da una pellicola acquisita, esogena, amicrobica di origine salivare (Frank). La P.D. è oggi considerata la maggiore responsabile delle carie.
Placebo - Sostanza che non contiene un principio farmacologico o terapeutico, ma che viene somministrata facendo credere al paziente che la abbia.
Plasma - E’ la parte fluida del sangue in cui si trovano cellule in sospensione.
Plugger (condensatore) - Strumento utilizzato nelle devitalizzazioni col fine di condensare i materiali da otturazione dei canali, in primis la guttapercha.
Polimeri - Composizione di più sostanze chiamate monomeri.
Polimerizzazione - Procedimento di indurimento di materiali che può essere indotto da sostanze chimiche (autopolimerazzione) o indotto da una luce (fotopolimerizzazione)
Porphiromonas Gingivalis - E’ uno dei batteri principali implicati nella parodontite, presente nelle tasche profonde ed infette.
Post-Dam - E’ una zona anatomica che si trova al termine del palato duro al confine col palato molle, che viene utilizzata in protesi totale per dare una maggiore aderenza e stabilità alla stessa.
Propriocettivo (senso P.) - Sensazione nervosa che aiuta a definire la posizione e le forze.
Protossido D’azoto - Miscela di gas d’azoto ed ossigeno utilizzato col fine di indurre uno stato di sedazione nel paziente.
Ptialina - Enzima presente all’interno della della saliva.
Pulpolita - E’ una piccola formazione calcarea che si forma all’interno della polpa e non ha una particolare sintomologia (dolori vaghi, del tipo nevralgico che si esacerbano a seguito di movimenti bruschi; sintomo del gradino - per la mobilità nel tessuto pulpare).
Termini con la lettera R
Reimpianto - Tecnica che prevede il riposizionamento di un dente nell’osso dopo sua estrazione traumatica o terapeutica.
Rarefazione - E’ definita come la diminuzione in densità di una sostanza.
Recessione gengivale - Condizione per cui la gengiva si sposta apicalmente alla sua posizione naturale per via della parodontite o per altre condizioni, come ad esempio in seguito ad abrasione dentale.
Reamer (alesatore) - E’ uno strumento endodontico che deriva dallo stiramento e torsione di un filo profilato d’acciaio a sezione triangolare a spigolo acuto.Serve per l’alesaggio del canale mediante penetrazione e rotazione in senso orario di ⅛ di giro con seguente retrazione.
Resilienza - Condizione dei tessuti per cui sopportano dei carichi tornando poi alla posizione originaria.
Resina acrilica - E’ un materiale utilizzato in protesi
Rest occlusale - Piccola propaggine corrispondente ad un incavo elaborato su un dente o su una protesi che serve come ritenzione indiretta.
Riassorbimento - E’ il riassorbimento ad esempio delle radici dei denti decidui per via dell’eruzione del dente permanente.
Ribasamento - Procedimento che ha il fine di dare una nuova stabilità ad una protesi adattandola alla nuova posizione e forma dei tessuti.
Ritrattamento Canalare - Procedura che ha il di fine di devitalizzare nuovamente un dente devitalizzato che è affetto da una nuova infezione, con l’obiettivo di risolvere l’infezione e di riotturare nuovamente i canali radicolari.
Rizolisi - Processo endogeno che porta ad riassorbimento di una radice dentale. Può essere fisiologica (denti decidui), oppure patologica.
Rizectomia - Tecnica di asportazione chirurgica di una sola radice di un elemento dentario con più radici.
Rizotomia - Consiste nella separazione chirurgica delle radici tra di loro. Deve essere usato quando esiste un dente pluriradicolare che ha una retrazione ossea nella zona della forcazione radicolare per permettere una buona igiene.
Rubber Dam - termine inglese per indicare la diga dentale di lattice.
Termini con la lettera S
Saliva - E’ il secreto originato dalle ghiandole del cavo orale. Ha una reazione vicino alla neutralità (pH 6,6). La saliva è costituita essenzialmente da acqua (98%) e da sostanze inorganiche (cloruri, carbonati, bicarbonati, solfati, fosfati, tiocianati) ed organiche (mucina, ptialina, enzimi come proteasi, lipasi, fosfatasi) La saliva oltre alla funzione digestiva ha la funzione di favorire la masticazione, la deglutizione e svolge una azione detergente e protettiva sugli elementi dentari.
Scheletrato - E’ definito un manufatto proteico parziale che ha un telaio che si innesta nella parte fissa della protesi fissata ai denti con attacchi di precisione.
Sbiancamento - Procedimento chimico, solitamente con prodotti a base di perossido d’idrogeno ad alta concentrazione o a base di perossido di carbamide, che ha il fine di sbiancare il tessuto dentario per finalità estetiche. Può essere professionale oppure domiciliare e anche eseguito con l’ausilio del LASER (sbiancamento LASER)
Shock anafilattico - E’ la reazione improvvisa, imprevedibile, di estrema gravità, con interessamento pluriviscerale e depressione delle principali funzioni organiche. Questa reazione è indotta da svariati antigeni (anestetici), è dovuta, nella grande maggioranza dei casi, ad un meccanismo immuno-allergico che interessa tutto l'organismo.
S.I.D.O. - Società italiana di ortodonzia.
Sigillanti - Sono dei materiali compositi utilizzati col fine di sigillare e chiudere i solchi dei molari e premolari molto accentuati per proteggerli dalle carie.
Silicone - E’ un tipo di materiale per impronte di precisione composto da silicio ed ossigeno, utilizzato in protesi.
Sindesmotomo - E’ uno strumento chirurgico allungato che viene utilizzato per il sezionamento iniziale del legamento parodontale nel corso di una estrazione.
Sjögren (sindrome di S.) - E’ una patologia caratterizzata dal facile essicamento delle mucose a causa di una secrezione carente di saliva.
Sodio (Ipoclorito di S., NaClO) - E’ il liquido disinfettante con proprietà di solvente e battericida, normalmente impiegata in endodonzia con una concentrazione del 2,5% o del 5%.
Solco gengivale - E’ la depressione anatomica tra epitelio gengivale e lo smalto o il cemento. Se ci sono condizioni patologiche il solco diventa ricettacolo di placca batterica, residui alimentari.
Sovra (o Supra) occlusione -E’ un tipo di malocclusione per la quale i denti dell’arcata superiore coprono in modo esagerato quelli inferiori.
Space (free-way) - In ortodonzia e protesi si definisce la Distanza interocclusale che si registra quando la mandibola si trova in una posizione fisiologica chiamata Rest position.
Spee (curva di S.) - Consiste dalla curva a convessità inferiore lungo la quale si trovano le superfici occlusali e i margini incisali delle arcate. C’è discordia tra gli autori: alcuni ritengono chei è ideale, secondo altri autori (Stramezzi) è meglio che invece sia piatta in modo da creare problemi all'articolazione temporomandibolare
Spix (spina dello s.) - Zona anatomica. E’ una spina ossea situata nella mandibola sul bordo mesiale del foro di entrata del canale in cui passa il nervo alveolare inferiore. E’ il principale punto di repere per l'anestesia tronculare del nervo alveolare inferiore.
Splint (spintaggio) - Unione tra denti con tecnica adesiva, senza limarli, col fine di aumentare la stabilità e ridurre la mobilità.
Spreader (espansore) - E’ lo strumento endodontico che è lungo ed affilato che serve a condensare in modo laterale la guttapercha.
Stenone (dotto di S.) - E’ il canale di deflusso della ghiandola parotidea. L’uscita è solitamente posizionata nella guancia a livello del colletto del secondo molare superiore.
Stillmann (tecnica di S.) - Tra le metodiche di spazzolamento dentale viene eseguita appoggiando lo spazzolino tra gengiva e denti con un angolo di 45°. In questo modo le punte delle setole con direzione apicale arrivano circa 2 mm sopra la gengiva marginale. Dopo questoi lo spazzolino viene ruotato, sotto pressione, con un movimento vibratorio verso le superfici masticanti. Il Metodo Stllman è indicata nelle forme involute di parodontopatie, prive di tasche.
Stop - E’ solitamente un gommino di plastica con un foro che viene fissato agli strumenti endodontici al fine di definire la lunghezza.
Streptococcus Mutans - E’ un batterio Gram+, anaerobico facoltativo, che produce acido lattico ed è capace di sintetizzare polisaccaridi intra ed extra cellulari. Risulta essere il più attivo microorganismo cariogeno.
Stripping - E’ la riduzione dei diametri mesio-distali degli elementi dentali usata per risolvere casi di lieve affollamento dentale senza eseguire estrazioni bilanciate dei premolari. In genere viene eseguito sugli incisivi inferiori.
Termini con la lettera T
TAC - Tomografia Assiale Computerizzata, ossia un esame radiologico tridimensionale che permette di valutare in modo approfondito i tessuti, ad esempio prima di un impianto.
Tartaro - E’ una sostanza amorfa che è composta principalmente da fosfato e carbonato di calcio, ed aderisce allo smalto, al cemento e si insinua nelle tasche parodontali. Rappresenta lo stadio calcificato della placca dentaria.
Taurodontismo - Condizione caratterizzata da denti giganti, frequente nei fossili, tipica dei ruminanti.
Teleradiografia - E’ propriamente una radiografia del cranio eseguita ad una distanza di 150 cm., in posizione latero-laterale o postero-anteriore. Questa T. si esegue per scopi diagnostici cefalometrici, cioè per misurare angoli e lunghezze delle varie componenti scheletriche
Temp-Bond - tipo di cemento a base di eugenolo utilizzato per la cementazione provvisoria di manufatti protesici.
Termoplastici - Caratteristica propria dei materiali che hanno la capacità di ammorbidirsi col calore e di indurirsi nuovamente raffreddandosi, senza che si alterino chimicamente.
Tiranervi - E’ un attrezzo utilizzato per estirpare la polpa del canale. Non rientra più nello strumentario endodontico, poichè l'azione di strappo e non di taglio residua un monconepulpare a sezione non netta.
Tomografia Assiale Computerizzata (T.A.C.) - Tecnica radiografica per la valutazione tridimensionale dei tessuti ossei.
Torque - Si definisce in ortodontia il movimento controllato della radice dentaria in senso vestibolo-linguale, che ha come fulcro il bordo incisale.
Tracciato computerizzato - E’ la analisi cefalometrica eseguita per con l’aiuto del computer.
Trigger (punto t.) - Indica un focolaio di iperirritabilità di un tessuto che a causa della compressione è localmente dolente e se sufficientemente ipersensibile e può dar vita ad algia irradiata ed anche a volte a fenomeni autonomi riferiti e ad alterazioni propiocettive.
Trigono retromolare - E l’ spazio triangolare che si trova al di dietro del terzo molare dell’arcata inferiore.
Trisma - E' definita la limitazione in apertura della bocca a causa di uno spasmo o contrattura dei muscoli elevatori della mandibola.
Turner (denti di T.) - E’ rappresentata dalla Ipoplasia di un dente permanente dovuta dalla infezione di un dente deciduo corrispondente, o trauma del germe del dente permanente a causa di un un processo settico della radice del deciduo.
Termini con la lettera U
Ulcera - Si definisce la perdita di sostanza epiteliale dei tessuti mucosi.
Ulcera aftosa (ricorrente) - Tipo di ulcera, solitamente che si ripete ciclicamente, simile ma non uguale a quella causata dal virus herpes simplex.
Ulcera erpetica - Tipo di ulcera che deriva dalle vescicole del virus herpes simplex. Ha come caratteristica i bordi irregolari, eritematosi e ha la base solitamente giallo-grigiastra.
Ulcera pterigoidea - E’ una ulcera che si presenta sul palato molle, tipica dei neonati.
Usura - E’ il processo di eliminazione progressiva dei tessuti dentari per via di sfregamenti continui e ripetuti, detto anche abrasione.
Termini con la lettera V
Vacuum - Termine che indica il vuoto.
Veneer Crown - Tipo di corona protesica che è totalmente in metallo con solo la parte “davanti” in materiale estetico.
Versione - E’ definito il movimento di di inclinazione di un dente, lasciando però fermo l'apice (ortodonzia).
Vestibolare - Con questo termine viene indicata la parte della cavità boccale che si presenta per prima all'ispezione. E' formata all'esterno dalla parte interna delle guance e dalla parte esterna dei denti e delle gengive.
Vite - E’ un mezzo di ancoraggio implanto - protesico. Ci sono vari tipi di viti, come ad esempio quelle autofilettanti, piene, o quelle a tramissione totale. E’ anche l’elemento attivo di alcune placche ortodontiche.
VSC- Volatile Sulphureus Compaund. Sostanza volatili sulfuree, ossia quelle responsabili dell’alito cattivo.
Termini con la lettera W
Warthon (dotto di W.) - E’ il canale attraverso il quale passa la saliva proveniente dalle ghiandole sottolinguali e sottomascellari, situate ai lati del frenulo linguale.
Whitening White spot (macchia bianca) - Definisce un fenomeno ottico relativo alla aumentata porosità dello smalto. Definisce un indice di lesione iniziale, caratterizzata da demineralizzazione sub-superficiale dello smalto stess-
Termini con la lettera X
Xerostomia - Condizione di secchezza della bocca dovuta ad una carenza salivare.
Xilitolo - E’ un alcole polivalente della classe pentitoli. E’affine allo xilulosio. Nei riguardi della carie non viene metabolizzato dai batteri della placca dentaria. E' uno zucchero non cariogeno, molto utile nella prevenzione della carie.
Xilocaina - E’ un tipo di anestetico locale utilizzato in odontoiatria, composto da Cloridato di dictilamino 2,6 dimetilacetanilide al 2%;
Termini con la lettera Y
YAG - Yittrium Alluminium Garnet, sostanza utilizzata nei mezzi attivi dei LASER.
Termini con la lettera Z
Zeppatura - E’ definito il procedimento di comprimere la cavità di otturazione con amalgama d’argento per riempirla e renderla resistente.
Zirconio – Materiale ceramico di ultima generazione per le protesi dentarie fisse estetiche.
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