Root Cause Netflix il nostro punto di vista

Qualora non lo sappiate, o non l’abbiate ancora visto, su Netflix recentemente è comparso un documentario dal titolo “Root Cause” ossia “L'ultima causa”.

In questo documentario si parla della la storia di un ragazzo che ad un certo punto inizia a stare male e non trova alcuna spiegazione…inizia a studiare e scopre che ci sono molteplici prove per cui in presenza di un dente devitalizzato rimangano dei batteri inevitabilmente e questi possano causare tutti i problemi.

Se volete, è un documentario di ben 75 minuti e lo trovate facilmente su Netlfix.

Da qui iniziano a parlare molteplici specialisti ed esperti che vanno a supportare con fantomatiche prove scientifiche che ad esempio:

• L’odontoiatria è l’unico ambiente in cui un organo necrotico viene lasciato in sede, mentre in medicina viene tolto
• Il 97% dei pazienti con tumore hanno avuto terapie endodontiche
• La devitalizzazione è la causa numero 1 di infarto
• La devitalizzazione aumenta rischio di tumore alla prostata
• Non è possibile devitalizzare un dente correttamente e quindi inevitabilmente rimangono batteri nello stesso che possono causare molteplici malattie.
• Anche quando si estrae il denti i batteri rimangono intorno e quindi bisogna lavorare in modo particolare per disinfettare la zona perché se no rimangono le cavitazioni piene di batteri.
• Per sostituire i denti mancanti conviene non fare ponti ma i cosiddetti ponti Maryland senza limare i denti accanto. Ovviamente non vanno usati metalli e sono vietati gli impianti in titanio.

A queste teorie, che andrò ad analizzare tra poco, si aggiungono le citazioni di 3 medici in modo particolare: il Dr.Weston Price, il dr. Boyd Haley e dr. Hal Huggins.

Vediamo un attimo velocemente chi sono questi colleghi.

Il Dr. Weston Price fu un dentista, famoso in modo particolare per la sue ricerche sulla nutrizione paleo e la salute orale ed in particolare parodontale. Oltre a questo fece una ricerca di 25 anni sulla correlazione tra le devitalizzazioni o terapie canalari e le malattie sistemiche, coniando il termine di “infezione focale”, ossia che la maggior parte delle infezioni del corpo croniche sono dovute a infezioni piccole localizzate come le devitalizzazioni.

Quando il dr.Price morì nel 1948, il Journal of the American Dental Association fece una ricerca particolare per revisionare le teorie di Price, concludendo che gli studi erano purtroppo errati per via di errori importanti nella metodologia di ricerca.

Il Dr.Huggins creò molto scalpore negli anni ’70 per la presenza tossica dell’amalgama nella bocca che poteva creare problemi e tossicità. Nel 1995 il suo centro fu chiuso per frode e negligenza e il dr.Huggins fu indagato perché il dispositivo per verificare le correnti tossiche era basato su tesi infondate. Ciò portò a far rimuovere la licenza al dr.Huggins nel 1996 per colpa grave!

Il dr.Haley è un professori di chimica che iniziò ad affermare che le otturazioni in amalgama di mercurio e i vaccini possono causare autismo ed Alzheimer. Portato in tribunale, non fu accettata la sua tesi per "mancanza di esperienza in genetica, epidemiologia e neurologia infantile rende impossibile per lui fornire la base fattuale necessaria per sostenere la sua testimonianza".
Dopo di questo fondò un’azienda, la CTI science, che vendeva un prodotto integratore che doveva rimuovere i metalli dal corpo e fatto guarire l’autismo. Il prodotto fu ritirato dalla FDA in quanto non sicuro e non efficace!

Ovviamente chi legge è libero di decidere a chi credere, ma andiamo a vedere ora le tesi sostenute nel documentario:

L’odontoiatria è l’unico ambiente in cui un organo necrotico viene lasciato in sede, mentre in medicina viene tolto. Non viene lasciato un organo necrotico. La polpa necrotica, ossia piena di batteri potenzialmente nocivi, viene infatti rimossa e disinfettata in modo accurato proprio con la devitalizzazione! Una terapia ben eseguita infatti rimuove efficacemente tutta la polpa infetta e sigilla i canali. Non rimane alcun tessuto necrotico in bocca e se dovesse permanere, andrebbe appunto a creare problemi e ricomparsa di infezioni e granulomi.

Il 97% dei pazienti con tumore hanno avuto terapie endodontiche
Ho cercato a lungo su internet…nei canali scientifici seri. Non ho trovato nulla che sostenga questa frase ripetuta a lungo nel documentario.
Chiunque trovi una prova scientifica reale, è invitato gentilmente a mandarmela!

La devitalizzazione è la causa numero 1 di infarto

L’unico studio è stato pubblicato nel 2016 ma le conclusioni sono ben diverse da quelle presentate! Ossia che che i denti con lesioni endodontiche e/o granulomi non trattati in modo efficace portano ad aumentare il rischio di contrarre malattie cardiovascolari come l’infarto. Ma, tuttavia, non esistono prove sufficienti per indicare che i denti devitalizzati siano un fattore di rischio! Anzi, se le lesioni presenti sono trattate il rischio diminuisce!

La devitalizzazione aumenta rischio di tumore alla prostata
In questo caso si trovano alcuni studi che mostrano come il cancro alla prostata ed il suo trattamento porti a problematiche orali importanti o che la presenza di parodontite (infezione attiva) aumenti lievemente il rischio di sviluppare il tumore prostatico, seppure con studi da verificare.

Non è possibile devitalizzare un dente correttamente e quindi inevitabilmente rimangono batteri nello stesso che possono causare molteplici malattie.

I batteri presenti nei granulomi, nei denti necrotici non trattati, nelle infezioni parodontali o altro sicuramente possono portare ad infezioni sistemiche. Dipende però molto anche dalla suscettibilità individuale della persona! Così come per le otturazioni in amalgama.

Inoltre la tesi per cui nessun dente trattato può considerarsi veramente senza batteri è smontata dal fatto che in caso di una devitalizzazione corretta i granulomi ossia le aree di infezione apicale alle radici scompaiono dopo qualche mese! Inoltre ora si usa il microscopio per vedere i canali, i liquidi disinfettanti sono più efficaci, la CBCT 3D permette di vedere tutto e i LASER aumentano la disinfezione batterica nei canali. Se non fosse possibile la rimozione batterica, il dente porterebbe a fastidi e alla ricomparsa dei granulomi!

Anche quando si estrae il denti i batteri rimangono intorno e quindi bisogna lavorare in modo particolare per disinfettare la zona perché se no rimangono le cavitazioni piene di batteri. Le cavitazioni possono sì capitare così come i batteri possono rimanere nei siti estrattivi…, ma se l’estrazione non viene eseguita correttamente! In una estrazione corretta dopo aver rimosso il dente si passa molto tempo a decontaminare correttamente il sito estrattivo, pulendo tutto e rimuovendo il tessuto di granulazione ossia infettivo/reattivo. I Laser e i disinfettanti aumentano l’efficacia di questa procedura. Il fatto che l’operazione sia stata fatta con successo è che dopo qualche mese con una CBCT si può vedere che l’osso è ricresciuto correttamente!

Per sostituire i denti mancanti conviene non fare ponti ma i cosiddetti ponti Maryland senza limare i denti accanto. Ovviamente non vanno usati metalli e sono vietati gli impianti in titanio.

Ovviamente la soluzione della protesi mobile in materiali anallergici potrebbe essere biologica ma chi accetta un qualcosa di mobile? Tra le soluzioni definitive i ponti adesivi o Maryland si possono fare..ma solo sui denti anteriori!!! Nei denti posteriori…non è possibile!
La soluzione del ponte se i denti pilastro sono sani non è molto piacevole ma se indicata si può eseguire ora limando pochissimo e usando materiali ceramici e non metallici.
Riguardo agli impianti in zirconia, qualora richiesti dal paziente, è possibile inserirli anche se la letteratura scientifica non è molta e il titanio è estremamente biocompatibile.
Esistono miliardi di impianti posizionati nel mondo! Così come si fanno oltre 25 milioni di devitalizzazioni all’anno nel mondo.

In conclusione, può essere che come per le amalgame in alcuni pazienti in cui ci sono patologie particolari non risolvibili in altro modo, può essere valutabile l’estrazione del dente come ultima ratio. Ma deve essere chiaro che il dente devitalizzato CORRETTAMENTE non causa particolari problemi!


Inoltre fa sorridere il fatto che quando il protagonista del docufilm va dal dentista olistico perchè scopre che il problema è il dente devitalizzato…la diagnosi mostra come non è tanto il dente devitalizzato in sè ma che la devitalizzazione non era stata eseguita correttamente e quindi era comparsa una lesione aggravata da una infezione parodontale!!! In conclusione, il nostro staff è a disposizione a venire incontro alle esigenze dei pazienti in termini di materiali o soluzioni, ma non si deve creare allarmismo. In caso di problematiche non spiegabili o dubbi una CBCT può correttamente valutare se permane un’infezione nel dente devitalizzato e quindi decidere di conseguenza come procedere.

Inoltre per evitare tutti questi problemi la parola chiave è sempre la stessa: PREVENZIONE. Prevenendo carie e altri problemi si eviteranno devitalizzazioni, cavitazioni e quindi, tutti i rischi connessi a queste procedure.

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